la Regione Abruzzo, Direzione Parchi, Territorio, Ambiente ed Energia e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero di concerto approvano le seguenti semplificazioni ai criteri di redazione e ai contenuti della relazione paesaggistica
(allegato al DPCM 12/12/05), per la verifica di compatibilità ai sensi dell’art.146 comma 5 del Dlgs.n. 42/04 nel testo in vigore
ALLEGATO RELAZIONE PAESAGGISTICA.
1. Finalità
II presente allegato ha lo scopo di definire la “Relazione paesaggistica” che correda l’istanza di autorizzazione paesaggistica congiuntamente al progetto dell’intervento che si propone di realizzare ed alla relazione di progetto (definita testo tra gli elaborati di progetto di seguito indicati). I contenuti della relazione paesaggistica qui definiti costituiscono per l’Amministrazione competente la base di riferimento essenziale per la verifica della compatibilita’ paesaggistica degli interventi ai sensi dell’art. 146, comma 5 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, di seguito denominato Codice.
Le Regioni, nell’esercizio delle attivita’ di propria competenza, specificano e integrano i contenuti della relazione in riferimento alle peculiarita’ territoriali ed alle tipologie di intervento.
La Relazione paesaggistica contiene tutti gli elementi necessari alla verifica della compatibilita’ paesaggistica dell’intervento, con riferimento ai contenuti e alle indicazioni del piano paesaggistico ovvero del piano urbanistico-territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici. Deve, peraltro, avere specifica autonomia di indagine ed essere corredata da elaborati tecnici preordinati altresi’ a motivare ed evidenziare la qualita’ dell’intervento anche per cio’ che attiene al linguaggio architettonico e formale adottato in relazione al contesto d’intervento.
2. Criteri per la redazione della relazione paesaggistica. La relazione paesaggistica, mediante opportuna documentazione, dovra’ dar conto sia dello stato dei luoghi (contesto paesaggistico’ e area di intervento) prima dell’esecuzione delle opere previste, sia delle caratteristiche progettuali dell’intervento, nonche’ rappresentare nel modo piu’ chiaro ed esaustivo possibile lo stato dei luoghi dopo l’intervento.
La documentazione tecnica minima, per la cui redazione ci si puo’ avvalere delle analisi paesaggistiche ed ambientali, dei quadri conoscitivi contenuti nei piani a valenza paesaggistica, disponibili presso le Amministrazioni pubbliche, contiene ed evidenzia, compatibilmente con il quadro delle conoscenze accertate e disponibili e con gli approfondimenti necessari, a seconda della rilevanza degli interventi le seguenti specifiche:
relazione, anche attraverso estratti cartografici, dei caratteri paesaggistici del contesto paesaggistico e dell’area di intervento comprensivi dei caratteri geomorfologici, naturalistici (biotopi, riserve, parchi naturali, boschi); sistemi insediativi storici (centri storici, edifici storici diffusi), paesaggi agrari
Indicazione e analisi dei livelli di tutela(3) operanti nel contesto paesaggistico e nell’area di intervento considerata, rilevabili dagli strumenti di pianificazione paesaggistica,urbanistica e territoriale e da ogni fonte normativa, regolamentare e provvedimentale; indicazione della appartenenza del bene a quelli tutelati ai sensi della Parte seconda del Codice dei beni culturali e del paesaggio .