Disposizione prevenzione incendi e norme di sicurezza per la costruzione di impianti sportivi
Le disposizioni di sicurezza sugli impianti sportivi partono dal presupposto che i sogget- ti da proteggere sono i praticanti, il pubblico e gli addetti. Conseguentemente nel corso degli anni sono state individuate misure di prevenzione e di protezione sempre più finalizzate a garantire la sicurezza tenendo conto dell’incremento del numero dei praticanti e della crescita qualitativa della domanda di sport. La normativa che ne è scaturita ha cercato di affrontare l’intero ciclo del servizio sportivo attraverso interventi organici inerenti la programmazione, la progettazione, la costruzione, la gestione e la manutenzione dell’impianto.
A tal fine il decreto 6 giugno 2005, che integra il decreto 18 marzo 1996, introduce aspetti innovativi per la realizzazione dei settori prevedendo, in particolare, la realizzazione di uno spazio dedicato ai sostenitori della squadra ospite e disciplinando le modalità di prefil- traggio e filtraggio degli spettatori nella fase di accesso all’impianto, affidando alle società utilizzatrici il compito del controllo, accoglienza ed indirizzamento degli spettatori all’interno delle zone a loro dedicate. Inoltre le modalità di gestione della sicurezza vengono rivisitate articolandole in gestione della sicurezza antincendio, gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica e gestione dell’impianto sportivo di pertinenza delle società utilizzatrici dell’impianto stesso.
Alle disposizioni relative alla costruzione e all’esercizio degli impianti sportivi si affian- cano altri due decreti emanati anch’essi il 6 giugno 2005 dal Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali e con il Ministro per l’innovazione e le tecnolo- gie, che regolamentano l’emissione, la distribuzione, la vendita e la cessione dei titoli di acces- so agli impianti sportivi (biglietti) e la realizzazione degli apparati di videosorveglianza televi- siva a circuito chiuso.