Norme tecniche di sicurezza per la costruzione e l’esercizio delle scale mobili in servizio pubblico
Sono approvate le annesse norme tecniche di sicurezza per la costruzione e l’esercizio delle scale mobili in servizio pubblico. Le norme come sopra approvate entreranno in vigore trascorsi sei mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
1. Oggetto e scopo delle norme.
1.1. Le presenti norme riguardano la costruzione e l’esercizio delle scale mobili destinate agli utenti di pubblici servizi di trasporto o destinate ad integrare un sistema viario pedonale su suolo pubblico. Esse vengono emanate al fine di garantire, sotto il profilo tecnico, la sicurezza dell’esercizio tenendo altresì presenti le esigenze di regolarità (anche agli effetti della facilità di manutenzione) e di agevole uso dell’impianto in relazione alle caratteristiche dell’utenza. 1.2. Agli effetti delle presenti norme le scale mobili si distinguono in impianti funzionanti solo in salita, solo in discesa od in entrambi i sensi; il funzionamento può essere continuo o discontinuo: in quest’ultimo caso l’impianto deve sempre funzionare in un solo senso, l’avviamento deve essere automatico e determinato dal passaggio di un viaggiatore in corrispondenza di un apposito dispositivo. In relazione alla larghezza del gradino le scale mobili possono trasportare uno o due viaggiatori per gradino.
2. Documentazione tecnica.
La documentazione tecnica per ottenere l’approvazione del progetto per la costruzione e l’esercizio di una scala mobile è costituita dai seguenti elaborati:
a) Relazioni. a.1. Relazione descrittiva delle caratteristiche generali dell’impianto con tutti gli elementi assunti per determinarle in relazione alle esigenze previste per l’utenza. a.2. Relazione descrittiva delle caratteristiche tecniche dell’impianto.
b) Disegni. b.1. Disegni d’insieme dell’impianto in scala 1:200 con l’indicazione delle aree adiacenti, degli eventuali servizi pubblici di trasporto contigui e degli altri sistemi di risalita sostitutivi, esistenti o previsti. b.2. viste principali (pianta, prospetto, profilo) e sezioni significative dell’impianto in scala non minore di 1:100.
b.3. Disegni in scala opportuna delle strutture e degli elementi meccanici, costituenti l’impianto, oggetto di prescrizioni nelle presenti norme. b.4. Schema funzionale dei circuiti elettrici di trazione, di comando e di sicurezza con relativa descrizione illustrativa ed indicazione impegnativa delle caratteristiche dei loro componenti e della loro rispondenza alle presenti norme.
c) Calcoli. c.1. Calcoli di verifica di tutte le parti oggetto di prescrizioni nelle presenti norme accompagnati dall’elenco dei materiali da impiegarsi, con indicazione impegnativa delle caratteristiche di questi. c.2. Elaborati di calcolo atti a dimostrare che le strutture immediatamente portanti la scala sono dimensionate convenientemente in relazione alle azioni trasmesse dalla scala stessa. Gli elaborati di progetto della scala mobile devono in particolare portare esplicitati, in apposita tabella, i carichi e le sollecitazioni trasmesse alle strutture murarie portanti. Detti valori devono risultare compatibili con quelli ammissibili per le parti murarie di sostegno alla scala mobile, esplicitati in apposita tabella dal progettista di tali strutture. Gli elaborati di progetto devono essere presentati nel formato UNI A4 o n A4. Per la redazione degli schemi elettrici devono essere seguite le norme UNI riguardanti i «Segni grafici negli schemi elettrici relativi ad impianti a fune e modalità di rappresentazione dei segni grafici e degli schemi elettrici».