GIUNTA REGIONALE D’ABRUZZO DIREZIONE PARCHI, TERRITORIO AMBIENTE ENERGIA
Servizio Beni Ambientali, Aree Protette Valutazioni Ambientali
LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE RELATIVO ALLE ATTIVITA’DI CAVA
Dirigente del Servizio: Arch. Patrizia Pisano Responsabile UfficioValutazioni Ambientali: Ing.Serafino Martini Ufficio Valutazioni Ambientali: Geom. Adriano Di Ventura e Gattuso Leonardo.
Introduzione
Le esperienze acquisite nella valutazione degli impatti ambientali delle attività estrattive nella realtà abruzzese, nonché il confronto con le esperienze maturate nelle altre regioni, consentono di sviluppare alcune considerazioni sia di tipo generale che specifico nella valutazione di impatto ambientale del settore estrattivo. Ciò ha portato la Direzione territorio, Urbanistica, Beni Ambientali, Parchi, Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici – Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale – Ufficio VIA, a redigere queste linee guida per la redazione degli studi sia di Verifica di Compatibilità Ambientale, prevista dall’art. 9 della DGR 119/02, sia di Valutazione Impatto Ambientale prevista dall’art. 7 della DGR 119/02, sulle attività estrattive. Finalità e requisiti di uno studio di impatto ambientale o di verifica. Lo studio di impatto ambientale (SIA-VCA) individua ,descrive e valuta ,in modo appropriato ,per ciascun caso particolare ,gli effetti diretti ed indiretti di un progetto pubblico e privato sui seguenti fattori: L’uomo,la fauna e la flora; Il suolo,l’acqua,l’aria,il clima ed il paesaggio; Beni materiali ed il patrimonio culturale; L’interazione tra i fattori dei punti precedenti. Gli effetti individuabili possono essere negativi o positivi. Le informazioni che lo SIA o la VCA devono fornire sono almeno: Una descrizione del progetto con informazioni relative alla sua ubicazione e dimensioni in fase di estrazione e di sistemazione finale; I dati necessari per individuare e valutare i principali effetti che l’attività può avere sull’ambiente; Una descrizione delle misure previste per evitare,ridurre e possibilmente compensare rilevanti effetti negativi ; Le informazioni riportate nelle diverse parti dello SIA o della VCA devono essere tra di loro coerenti e coordinate. Sia lo SIA che la VCA devono riportare almeno i tre quadri previsti: Quadro di Riferimento Programmatico; Quadro di Riferimento Progettuale; Quadro di Riferimento Ambientale. Quadro di Riferimento Programmatico Nel Quadro di riferimento Programmatico devono essere verificate le relazioni con: Gli stati di attuazione degli strumenti pianificatori di settore e territoriali,nei quali è inquadrabile il progetto stesso; I piani urbanistici, paesistici, territoriali e di settore ,agli eventuali vincoli paesaggistici (PRP Ambito, zona), archeologici, demaniali, idrogeologici, al PRG, all’uso del suolo, alle zone sismiche, al vincolo idrogeologico, al rischio idraulico, all’area di salvaguardia acque, alla presenza di reti tecnologiche, alla presenza di uso civico, alla presenza di aree a vincolo paesaggistico, alla presenza di siti SIC, ZPS o Aree Protette così come definite dalla L. 394/91 e dalla L.R. 38/98, supportati da adeguata cartografia.