Definizioni del Piano di tutela delle acque
Per acque destinate al consumo umano si intendono (da art. 2, comma 1, lettera a, del Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n° 31; modificata) le acque superficiali e/o sotterranee, trattate o non trattate, che, a prescindere dalla loro origine e dalle modalità di distribuzione (tramite rete acquedottistica, cisterne, bottiglie o contenitori), sono destinate all’uso potabile (cioè, utilizzate per l’ingestione a scopo dissetante, nutritivo o terapeutico ed alla preparazione di cibi e bevande), all’uso igienico (cioè, utilizzate per l’igiene della persona e degli ambienti domestici), ad altri usi domestici ed alle imprese alimentari (cioè, utilizzate per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione e l’immissione sul mercato di prodotti o di sostanze destinate al consumo umano, con esclusione di quelle la cui qualità non può avere conseguenze
Acqua di infiltrazione
Per acqua di infiltrazione si intende l’acqua di qualsiasi origine che, dopo aver raggiunto la superficie terrestre, si infiltra nel suolo e nel sottosuolo, indipendentemente dal fatto che diventi acqua gravifica o acqua di ritenzione (con riferimento al solo fenomeno di alimentazione diretta, corrisponde alle acque di precipitazione al netto delle aliquote di ruscellamento superficiale).
Acqua di infiltrazione efficace
Per acqua di infiltrazione efficace si intende l’acqua di qualsiasi origine che, dopo aver raggiunto la superficie terrestre, si infiltra nel suolo e nel sottosuolo per dare origine ad acqua gravifica (con riferimento al solo fenomeno di alimentazione diretta, corrisponde alle acque di precipitazione al netto delle aliquote di evapotraspirazione e di ruscellamento superficiale).
Acqua di infiltrazione secondaria
Per acqua di infiltrazione secondaria si intende l’acqua di ruscellamento superficiale che penetra nel suolo e nel sottosuolo, per dare origine ad acqua gravifica o di ritenzione.
Acqua di ritenzione
Per acqua di ritenzione si intende l’acqua che, infiltratasi nel suolo e nel sottosuolo, non è soggetta alla forza di gravità ed alimenta, nel suolo, l’acqua di evapotraspirazione.